Il dolce caldo ci attanaglia. E’ dura vivere-sopravvivere ad una temperatura di 36 gradi quando la tua basale e’ di 35, sembra d’essere immersi in un ancestrale e onnipresente liquido amniotico, rimembranza di tempi prenatali ove il futuro appariva piu’ roseo e non ancora tradito/contraffatto.
E mentre nel sudore mi sciolgo, annacquo vestiti con gocce che mai il suolo toccheranno, spargendo nell’aria ulteriore amniotica umidita’.
Atavicamente, porca miseria che caldo.