…ma negli ultimi tempi me ne sono successe davvero d’ogni.
L’amore eterno dura tre mesi, diceva confucio. io non ho mai preteso che fosse eterno; ma almeno, che mi desse un po’ di preavviso!
Questo rant non vuole essere una ripetizione di tutte le cose che ho ruminato negli ultimi mesi. Magari un po’ di ripasso mi farebbe bene, ma diosolosa quanto me lo ripassi ogni singolo giorno. E comunque, a voi pubblico non ve ne può fregare di meno.
Facciamo così: chiedo ufficialmente che venga depenalizzato …mmm, l’uxoricidio no, non mi pare proprio sia nelle mie corde, son troppo pacifista. Lo schiamazzo notturno mi andrebbe meglio, così posso venire sotto casa vostra a percuotere padelle come voglio, alle quattro di notte. Voi siete liberi di scaricare il pitale addosso a me.
Facciamo però la poligamia. Così posso innamorarmi di tutte quelle che voglio, avere il mio piccolo harem ed essere felice, e se una se ne va, pazienza ne ho altre tre.
Certo, poi bisogna avere a che fare con quattro suocere, ma fanculo!
Vedi foto a fianco, poi. Utile e dilettevole, se le addestri bene fanno tante cose fighe, e neanche devi essere presidente del consiglio.
E basta abbassarsi le braghe, perdìo. Pregare che tutto torni come prima, che il mondo reinizi a girare.
Il mondo sta già girando! Non si è mica fermato!
Quindi? Dichiarazione d’intenti o di guerra?
Ma guerra a chi, se non forse me stesso? All’altro, che ha la colpa di non essersi tenuto le idee a posto? Ovviamente, anche lui santo non è e non lo sarà mai, essendosi pulito il culo sul rispetto per me e soprattutto su quello per una persona sposata.
A me stesso, perchè le promesse che ho fatto quel giorno, non sono più in grado di mantenerle?
La buona e la cattiva sorte vale solo per la metà dei propositi, però. Prendo la buona e la cattiva che s’inculi. Sembra la gestione dell’Alitalia: facciamo la good company e la bad company, mettiamo tutti i debiti nella cattiva e lasciamola naufragare.
Sono melodrammatico. Ma anche abbastanza deluso. C’è mica qualcuno/a che voglia smentirmi?
L'attribuzione delle colpe è lavoro difficile… la rabbia è una pessima consigliera. Quel che penso è che sia meglio perdere, che mantenere se mantenere è una realtà fittizia basata sulle nostre idee e sulla forma che queste danno a ciò che ci circonda. A volte, credo, la cosa migliore è l'oblio… ma in senso buono; passare oltre, guardare altrove, rinforzare il sè.
Gef.