Ovvero: come riparare i propri elettrodomestici con successo.

Ultimo risultato positivo, la nostra lavastoviglie: è già la terza volta che la resuscito. Quest’ultima volta era colpa del tubo di mandata a pressione, bucatosi con il tempo, sostituito con successo. Precedentemente, era rovinata una delle giranti interne; prima ancora, era defunto il condensatore principale sulla scheda di controllo.

Anche la nostra vecchia lavatrice Indesit era stata resuscitata in questa maniera; la prima volta si era trattato del condensatore/eliminatore di interferenze, mentre la seconda di due condensatori sulla scheda principale.

Il totale dei costi non ha mai superato i 20 euro per nessuno degli interventi. L’essenziale è sempre avere abbastanza armi nel proprio arsenale per poter individuare, diagnosticare e risolvere il problema. ecco quindi alcuni dei sistemi  più utili, tutti ovviamente su internet.

Prima di tutto, i portali delle case produttrici. Ogni casa produttrice ha sulla rete dei siti, accessibili unicamente ai tecnici.
Oppure a voi se avete gli accessi.
E come li ottengo? Semplice: esiste un simpatico sito, http://bugmenot.com, che contiene la bontà di tante persone che hanno deciso di condividere con noi gli accessi per i siti. Ci trovate di tutto; io personalmente ho avuto accesso al database di Indesit e Smeg, dove ho scaricato gli schemi per le riparazioni di lavatrice e lavastoviglie. Inclusi i richiami di sicurezza e le migliorie corrette nelle revisioni precedenti.

Secondo, una volta che avete per le mani l’esatto numero del ricambio che vi serve, potete agilmente cercare presso i rivenditori locali e, se non trovate, ordinare online con la certezza del numero esatto del ricambio che vi serve.
Per il riparatore locale, sono andato direttamente con lo schema stampato e ho chiesto “voglio questo”. Mi hanno guardato come se fossi stato un mostro degli abissi, e ancora si stanno chiedendo come e dove avessi rimediato gli schemi.

Terzo, se il vostro problema è elettronico, serve un aiuto dall’esterno: il mio migliore amico, nel caso dei problemi elettronici, è e sempre sarà PLC Forum.
E non ho dovuto neanche chiedere: basta mettere il nome del proprio elettrodomestico nella casella di ricerca, o meglio ancora (vedi punto primo) il codice della scheda che intendete riparare.

Roba del tipo che la scheda costa 200 testoni, il riparatore vi farebbe pagare 300 con manodopera, il condensatore della lavastoviglie è costato 1,25 euro più la manodopera di mio compare che io a saldare sono una sega.

Ultima nota, il ricambista dal quale ho preso l’ultimo tubo per la lavastoviglie: i bravissimi Montaruli Service, dove ho pescato il pezzo in cinque minuti, ordinato e pagato con paypal in dieci, arrivato dopo due giorni. La lavastoviglie dopo dieci anni ancora rulla, e adesso sta lavando allegramente i rimasugli della festa di mia figlia 🙂

Ultima nota: la lavatrice alla fine l’ho cambiata, ma solo perché ne volevo una orizzontale anziché verticale. Quella vecchia, riparata due volte, è attualmente in servizio a Carloforte, dopo una breve permanenza sulla pagina “Te lo regalo se vieni a prendertelo” di FB.

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