Avete mai fatto caso alla strana periodicita’ con la quale epidemie vagamente devastanti facciano capolino dalle nebbie della civilta’ occidentale?

Ogni tot anni, una nuova minaccia scuote i nostri piccoli deretani sani e immacolati.

Saprete anche che dopo quattro (4) anni, i medicinali perdono il brevetto. Se una casa farmaceutica ha un brevetto su un principio attivo e/o vaccino e/o muffa e/o polvere di corno di rinoceronte, bene, dopo tale periodo il brevetto decade. E puo’ essere utilizzato da altri per produrre medicinali. (per inciso, e’ la ragione per cui il Mesulid costa tot, mentre il nimesulide generico costa tot fratto cinque. Brevetto scaduto, farmaco generico. Cambia la marca, sveglia gente!).

Ora, ogni quanti anni la nuova minaccia fa capolino?

Se avete risposto quattro, avete vinto una zanzara del Nilo!

Ebbene si, miei pochi amici, se fate collimare lievemente pandemie paventate e ciclo di brevettabilita’ vedrete come stranamente virus del nilo>influenza A>aviaria>sars>ebola e via dicendo si avvicendino nel tempo con la puntualita’ quadriennale brevetto-indotta.

Forse troppi X-Files mi suggerirebbero erroneamente che le multinazionali farmaceutiche creino ad hoc pandemie ad alto impatto emotivo per paventare morti a migliaia. Milioni. Ma dopo l’AIDS se ne guardano bene, diciamo la verita’: cavalcano l’onda di quelle gia’ esistenti.

“Il virus del Nilo occidentale (noto anche con la denominazione inglese West Nile Virus) è un flaviviridae del genere Flavivirus (di cui fanno parte anche il virus della febbre gialla, il virus dell’encefalite di Saint-Louis e il virus dell’encefalite giapponese). Il suo nome viene dal distretto di West Nile in Uganda, dove è stato isolato per la prima volta nel 1937 in una donna che soffriva di una febbre particolarmente alta. In seguito è stato trovato negli uomini, negli uccelli e nei moscerini in Egitto negli anni cinquanta, diffondendosi infine anche in altri Paesi.

Quindi: o abbiamo di fronte una nuova minaccia, o l’hanno riesumata per mettere paura. E vendere medicinali.

E gli acquirenti non siamo certo noi, signori! Indovinate: chi e’ che ha fatto scorte di migliaia di dosi di (inutile) vaccino negli anni passati per la maiala, detta H1N1? A spese nostre?
Quando hanno fatto notare che si spendeva un po’ troppo per i vaccini (inutili), e che qualcuno ci stava mangiando, si e’ gridato alla calunnia, scandalo, disfattismo.

Guardatevi attorno. Aprite gli occhi. Autan e zampironi. Forse sono questi i veri mandanti di questa nuova ondata epidemica?
L’allarme aviaria è rientrato, quindi le aziende farmaceutiche son tornate nei costi; ce ne vuole uno nuovo, fresco fresco.

Eccovelo!

(vedi anche questo: ciclico.) fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Virus_del_Nilo_occidentale

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